Venerdì 10 gennaio nell’Aula Magna della scuola media, a chiusura dell’intenso percorso di orientamento, gli alunni e le alunne delle classi terze hanno incontrato un gruppo di ex allievi, che hanno ripercorso e raccontato il loro percorso scolastico e lavorativo dopo l’esperienza alle medie.
Introdotti ed accompagnati sagacemente nella narrazione da Giacomo (uno di loro, “filosofo”, incaricato di condurre l’incontro), tutti hanno parlato delle loro esperienze senza nascondere le difficoltà, ma sottolineando anche il piacere di svolgere un’attività scelta e voluta con convinzione.
Elisa S. ha raccontato gli esordi e gli sviluppi della sua carriera di attrice, Giovanni ha parlato di fumetti e grafica, Martina ha spiegato come ha scelto di diventare pediatra e Shari come si è innamorata della professione di infermiera. Elisa B. ha colpito i ragazzi con la sua attività nell’azienda agricola di famiglia e Valentina ha detto come si è ritrovata a 23 anni a gestire da sola un rifugio in montagna. Samuele, che ha seguito fin da ragazzino le sue passioni, ottenendo riconoscimenti e costruendosi un promettente futuro, ha infuso fiducia negli studenti.
Che dire poi della regista e fotografa Sabrina? Ha confessato di “non avere mai lavorato “perché quello che fa le piace cosi tanto da non poterlo ritenere un lavoro. E la soddisfazione di Silvia che si è laureata in psicologia, nonostante dopo le medie avesse scelto e frequentato una scuola professionale? E la serenità di Adriana che fa un lavoro che “aiuta” l’ambiente e che la fa sentire bene e in armonia con il mondo?
Ultimi, ma solo in questo elenco, Andrea che ha descritto la soddisfazione nel portare avanti un’attività di famiglia e anche nel raggiungere presto l’indipendenza economica, Ivan che, nonostante le iniziali difficoltà scolastiche, si è costruito con passione ed impegno la professione di barman e infine Costanza che, dopo aver frequentato con sacrificio e fatica il Liceo della montagna a Tione, ora con soddisfazione insegna snowboard e collabora nell’azienda di famiglia.
Interessante anche la video testimonianza di Marco, il musicista, che però a causa delle tempistiche scolastiche, è stata rimandata alla visione nelle singole classi: ha fatto capire ai ragazzi che i progetti possono cambiare e che si possono ottenere grandi soddisfazioni anche operando dietro le quinte e non su un palco.
Questi ragazzi e ragazze under 30, che con le loro narrazioni sincere hanno saputo conquistare l’attenzione di oltre 160 allievi alle prese con la scelta della scuola superiore, hanno contraddetto l’idea di una generazione di giovani che non si vogliono impegnare e che non vogliono lavorare, mostrando che con impegno e fatica si possono ottenere ottimi risultati e avere grandi soddisfazioni.
Grazie!
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